IL TACCUINO DEL NATURALISTA

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Per far prima proporrei di eliminare fisicamente i fotonaturalisti colpevoli del 99% dei mali del mondo. Incredibile!!!!

giordano gattara ha scritto:Per far prima proporrei di eliminare fisicamente i fotonaturalisti colpevoli del 99% dei mali del mondo. Incredibile!!!!

ma per favore non spariamole grosse, i mali del mondo non centrano nulla ne con i fotografi ne con le orchidee

Evidentemente a questo punto mi viene da pensare "non tanto", la mia era una frase ironica tenuto conto che mi ritengo un fotoamatore pure io e con una buona passione per la fotonauralistica.

Fà comunque dispiacere leggere notizie come quella in oggetto e sentirsi più o meno accusati, oltre tutto solo per supposizioni e non prove certe, se non altro perche ci si identifica in una certa categoria di persone, in questo caso fotoamatori.

Saluti a tutti, Giordano.

Personalmente ritengo che la conoscenza sia la migliore arma di difesa. In parole povere proporre alle Amministrazioni Pubbliche, Enti Parco, Comunità Montane ecc.ecc.di reclamizzare la flora spontanea protetta del luogo; non è detto che tutti ne siano al corrente.

Giordano, io avevo colto bene la tua - amara - ironia, perché ho ben presente le tue stupende foto. Mi spiace però che tu l'abbia presa così, sinceramente non ne vedo il motivo. Ho riletto tutti i post e francamente non ho trovato traccia di generalizzazioni. Peraltro considera che molti dei più assidui frequentatori del Taccuino sono sia naturalisti che fotografi di natura e per primi quindi si guardano bene dal fare di tutta l'erba un fascio. In sostanza ciò che dicevamo è che CONCRETAMENTE sono successe molte brutte vicende di cui abbiamo diretta esperienza, non ultima quella che citavo io, in merito ai gufi di palude. Qui nessuno sta generalizzando, ma non si può nascondere che molti (sì Giordano, molti) fotografi di natura sono dei guerrieri del teleobiettivo, il cui fine è esclusivamente il risultato estetico, in nome del quale calpestano tranquillamente non solo la legge ma anche il buon senso. Fatti raccontare (magari lo sai già) cosa succede ogni inverno in Lessinia, quando regolarmente vengono a svernare alcuni stupendi zigoli delle nevi. Dimmi se l'orda famelica di fotografi, che ogni giorno arrivano sgommando in pausa lavoro per portare a casa il massimo risultato in pochi minuti, che gareggiano fra loro esclusivamente nel cercare lo scatto più bello, avventurandosi in auto fin dove possibile, fregandosene di disturbare gli altri fotografi o birdwatchers, e che magari dello zigolo delle nevi non sanno nemmeno da dove diamine arriva... dimmi cos'ha a che fare tutto ciò con la fotografia naturalistica! Situazioni così ce ne sono innumerevoli, in tutta Italia. E' così, non si può negare. Ma non significa assolutamente dire che i fotonaturalisti siano un problema! Anzi! Coloro che hanno certi atteggiamenti semplicemente NON sono fotonaturalisti, sono fotografi che amano gli elementi naturalisti come soggetti, come altri hanno i paesaggi o la ritrattistica. Se stavolta la mano che ha reciso le orchidee è di qualche passante non informato, e se quindi i fotografi non centrano nulla, ciò non significa l'ipotesi fatta sia infondata! Giordano, come ho detto altre volte cerchiamo di comprenderci fra di noi, stemperiamo i toni, ricordiamo che è facile capire male un dialogo scritto e ricordiamoci soprattutto che siamo in pochi, pochissimi ad avere a cuore la natura: non bisticciamo fra di noi!!!! Un caro saluto!

Ri-quoto il buon senso, la moderazione ed i contenuti di Daniele.

Ciao,
Emanuele

Ok Daniele, hai perfettamente ragione e ti chiedo scusa per il mio intervento, purtroppo con la storia dei Gufi ci sono stati dei retroscena che a tutt'oggi mi fanno letteralmente...saltare .

Un saluto a tutti.

Che tristezza.

Purtroppo penso che l'ipotesi dei fotografi sia più probabile di quella dei raccoglitori di mazzolini. Onestamente la Barlia non è proprio un narciso ... mentre tra i fotografi ha questa aura mitica, forse dovuta al fatto di essere uno dei primi fiori dell'anno, quando gli indici prudono per riprendere a scattare. Prudenza assoluta nel divulgare le notizie... ma i fiori sulla strade non sono proprio impossibili da trovare... Credo che sia importante ancora di più divulgare l'etica tra i fotografi, anche a casa di quelli che si dichiarano disponibili a tutto pur di ottener lo scatto. Io anni fa, disgustato, mi sono ritirato dal forum di Juza, ma non è probabilmente la strada corretta... meglio restare e predicare, anche a costo di essere visti come troll.

@ Guido Sardella: personalmente trovo che il classico "capo della matassa" stia proprio nei forum di fotografia e nei relativi commenti.

Fintanto che ognuno sarà libero di commentare le foto presentate, e quindi esprimere giudizi esclusivamente di carattere tecnico/estetico e non tenere conto di giudizi etici (per es. la rarità di un fiore e quindi l'inevitabile rischio di calpestare le piantine nella fase di ripresa tanto per restare in argomento), ma anche e soprattutto tralasciando completamente l'originalità delle foto, inevitabilmente si vedranno tonnellate di foto alla fine dei conti tutte uguali tra loro (vedi Gufi di Palude e Zigoli delle Nevi)

Come negli anni passati si è vietato di proporre immagini ritraenti gli uccelli nella fase di cova penso altrettanto si possa realizzare vietando immagini di fiori, ovviamente quelli protetti, nel periodo d'infiorescenza.

Domenica mattina sono passato nella zona di cui sopra e...in effetti le impronte delle scarpe lasciate sul terreno non sembravano proprio quelle di una rezdora; però devo altrettanto dire che Sabato pomeriggio ho fotografato lungo "la strada della Costa" alcuni Narcisi. Lunedi pomeriggio ripercorrendo a piedi detta via ne ho notato l'assenza.

Inoltre, e a mio avviso è ancora più meschino, poco prima del vecchio bar Mille Pini nelle vicinanze di un cippo commemorativo sempre Sabato avevo notato la presenza di diversi e colorati crocus ( in botanica non sono un grosso esperto per cui prendetela con cautela), lunedi...spariti.