Ophrys nuova per la nostra provincia

riccardo de vivo
Messaggi: 447
Iscritto il: ven 26 dic 2008, 17:48

Ophrys nuova per la nostra provincia

Messaggioda riccardo de vivo » lun 29 apr 2013, 21:18

Nel pomeriggio di ieri, insieme a Silvana Fori, abbiamo incontrato una specie assolutamente nuova per la nostra provincia, e sinceramente del tutto inattesa.
Si tratta di Ophrys tenthredinifera, quindi una specie “storica” e di valore sicuro, non di quelle che attualmente paiono avere vita soprattutto nella fantasia dei loro Autori. Si tratta di una delle Ophrys italiane più belle e spettacolari e dicevamo inattesa perché teoricamente poco idonea al carattere del nostro clima.
Ophrys tenthredinifera è specie mediterranea, con una predilezione per le zone costiere e gli ambienti caldi del sud. La massima concentrazione l’abbiamo nelle isole e sotto la linea di Campania e Puglia. Per il resto arriva a Toscana e Marche, con presenze meno sostanziose. Liguria e costa romagnola hanno avuto rarissime segnalazioni e non tutte sicure. Pure non certa è una segnalazione in Piemonte, nel cuneese. In Emilia non è mai stata avvistata e probabilmente il nostro è attualmente l’incontro più a nord in Italia.
L’esemplare appare ben robusto, in piena fioritura con cinque grossi fiori. Ad occhio non dovrebbe essere pianta alla prima antesi. L’abbiamo incontrata a circa 450 m slm, in val Ceno, in comune di Varano Melegari. La zona è ricca di tutte le specie di Ophrys presenti nella nostra provincia (manca solo la tetraloniae), ma singolarmente il punto in cui si trova Ophrys tenthredinifera, per centinaia di metri attorno, non rivela una sola altra pianta di Ophrys: un vero deserto, con rare morio e qualche purpurea. Attorno all’esemplare non esistono plantule, il soggetto è al momento sicuramente unico.
Impossibile attualmente capire se si tratti di pianta pioniera, favorita da modifiche climatiche, oppure di uno di quei casi imprevedibili, che poi non hanno seguito. Noi sinceramente saremmo indirizzati su questa ipotesi, però la storia recente soprattutto di Himantoglossum robertianum e adriaticum potrebbe aprire la strada a soluzioni diverse.
Per il momento è stato per noi un godimento davvero grande poter ammirare la bellezza smagliante di questo fiore e speriamo, con le foto, di poter in parte trasferire questo piacere anche agli amici del Forum. Ciao Riccardo e Silvana
Allegati
Ophrys tenthredinifera.jpg
Ophrys tenthredinifera.jpg (189.85 KiB) Visto 6262 volte
Ophrys tenthredinifera 2.jpg
Ophrys tenthredinifera 2.jpg (159.69 KiB) Visto 6262 volte

Luigi Ghillani
Messaggi: 1221
Iscritto il: dom 25 mag 2008, 21:01

Re: Ophrys nuova per la nostra provincia

Messaggioda Luigi Ghillani » lun 29 apr 2013, 22:53

Veramente inattesa, grande e bellissima scoperta!!! Complimenti più che meritati a Riccardo e Silvana.
Luigi

Raffaeletrek
Messaggi: 289
Iscritto il: mer 21 mar 2012, 12:08

Re: Ophrys nuova per la nostra provincia

Messaggioda Raffaeletrek » mar 30 apr 2013, 21:11

Tantissimi complimenti per il ritrovamento.
è bellissima!!!
:D :D :D .
Raffaele

Raffaeletrek
Messaggi: 289
Iscritto il: mer 21 mar 2012, 12:08

Re: Ophrys nuova per la nostra provincia

Messaggioda Raffaeletrek » mer 1 mag 2013, 15:12

Oggi primo tentativo di trovarla ... andato a vuoto :( :( :(

Enrico Ottolini
Messaggi: 149
Iscritto il: gio 22 mag 2008, 15:12

Re: Ophrys nuova per la nostra provincia

Messaggioda Enrico Ottolini » mer 1 mag 2013, 15:47

E' emozionante leggere post come questi! Chissà scriverli!

g.gerra
Messaggi: 349
Iscritto il: sab 2 ago 2008, 7:24

Re: Ophrys nuova per la nostra provincia

Messaggioda g.gerra » gio 2 mag 2013, 7:12

Tantissimi complimenti, il fiore è bellissimo e la foto fatta molto bene.
saluti
Giuliano

riccardo de vivo
Messaggi: 447
Iscritto il: ven 26 dic 2008, 17:48

Re: Ophrys nuova per la nostra provincia

Messaggioda riccardo de vivo » gio 2 mag 2013, 20:52

Ringrazio per i vostri interventi: mi pare molto bello quando avvenga che un’emozione individuale possa estendersi a una partecipazione collettiva.
La mia soddisfazione sarebbe davvero completa se potessi fornire a tutti i dati, per poter ammirare di persona questo piccolo regalo della Natura: lo dico perché, anche attraverso il Taccuino, mi sono giunte delle richieste per dettagli di localizzazione, che permettessero una visita alla Ophrys tenthredinifera del parmense. In genere, e non solo tra gli amici del Taccuino, è prassi non divulgare i luoghi di presenze molto rare e meno che mai quando il tutto sia limitato a un unico esemplare. Mi auguro che questo atteggiamento venga interpretato correttamente, poiché davvero non si tratta di sfiducia negli altri o di sterile egoismo, ma semplicemente della necessità di tutelare un essere in situazione parecchio precaria.
Per intenderci, appena fatto l’incontro, Silvana ed io abbiamo esplorato con la massima attenzione e delicatezza i metri attorno alla pianta, per localizzare eventuali plantule giovani, che non fossero andate in fiore: spesso queste entità minuscole e mimetizzate vengono ignorate e calpestate, rovinando così risorse preziose per il futuro. In questo caso non ve n’erano, quindi ci siamo convinti a fotografare anche se avevamo al seguito solo attrezzatura corta e leggera, che ci costringeva ad avvicinarci parecchio (per questo non abbiamo fatto la macro del fiore singolo). Poi ci siamo subito allontanati, poiché il terreno molto bagnato rischiava di trasformarsi in cemento sotto il peso insistito delle persone.
Sono ritornato da solo sul posto dopo due giorni con focali lunghe, che mi permettessero ancora alcune foto meno ravvicinate. Quindi, con estrema attenzione, ho effettuato la fecondazione di tutti e cinque i fiori. Nonostante le piogge insistite i residui pollinii si presentavano perfettamente funzionali e lo stigma ben vischioso li ha trattenuti con facilità: ho buone speranze che l’operazione sia riuscita. Abbiamo deciso questo intervento perché una Ophrys lontano dal suo areale rischia molto spesso di non incontrare lo specifico insetto impollinatore.
Qui finisce per noi la storia, penso non ritorneremo fino al prossimo anno, sperando che tutto vada bene e la stazione possa ingrandirsi. Ma sappiamo che la cosa non sarà affatto facile.
Se qualcuno dovesse incontrare la pianta, noi consiglieremmo molta attenzione, evitare di toccarla e soprattutto non divulgare la sua posizione. Noi almeno abbiamo ritenuto questa la scelta migliore.
Comunque, nelle prossime tre, quattro settimane, potrebbe esservi altre possibilità di nuovi scoops. Le piogge abbondanti, quest’anno, offrono l’occasione di fioritura a specie magari quiescenti da anni. Potrebbe essere il caso della splendida Serapias neglecta, che nella nostra terra salta fuori ogni tanto. Ieri eravamo in Liguria e abbiamo visto fioriture di Serapias (lingua e neglecta) in quantità incredibile, pensiamo quattro o cinque volte i livelli normali. Quindi potrebbe essere una stagione di grande interesse per la flora spontanea. Un saluto a tutti Riccardo

Luigi Ghillani
Messaggi: 1221
Iscritto il: dom 25 mag 2008, 21:01

Re: Ophrys nuova per la nostra provincia

Messaggioda Luigi Ghillani » ven 3 mag 2013, 8:23

Penso cari Riccardo e Silvana che abbiate agito con la massima correttezza e prudenza consigliata in questi casi!
Luigi

Raffaeletrek
Messaggi: 289
Iscritto il: mer 21 mar 2012, 12:08

Re: Ophrys nuova per la nostra provincia

Messaggioda Raffaeletrek » ven 3 mag 2013, 13:04

Sono d'accordo con voi e con Luigi, infatti rinuncio a qualsiasi ulteriore ricerca.
Speriamo che la vostra opera serva alla sua conservazione per i prossimi anni.
Un saluto Raffaele.

ValeBalocchi
Messaggi: 20
Iscritto il: ven 22 mar 2013, 15:00

Re: Ophrys nuova per la nostra provincia

Messaggioda ValeBalocchi » ven 3 mag 2013, 17:09

Grazie per aver condiviso le foto di questa meraviglia!
Le vostre parole sono emozionanti, si percepisce tutto l'amore ed il rispetto per la Natura!
Grazie di cuore!


Torna a “Segnalazioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti