Ophrys nuova per la nostra provincia
Inviato: lun 29 apr 2013, 21:18
Nel pomeriggio di ieri, insieme a Silvana Fori, abbiamo incontrato una specie assolutamente nuova per la nostra provincia, e sinceramente del tutto inattesa.
Si tratta di Ophrys tenthredinifera, quindi una specie “storica” e di valore sicuro, non di quelle che attualmente paiono avere vita soprattutto nella fantasia dei loro Autori. Si tratta di una delle Ophrys italiane più belle e spettacolari e dicevamo inattesa perché teoricamente poco idonea al carattere del nostro clima.
Ophrys tenthredinifera è specie mediterranea, con una predilezione per le zone costiere e gli ambienti caldi del sud. La massima concentrazione l’abbiamo nelle isole e sotto la linea di Campania e Puglia. Per il resto arriva a Toscana e Marche, con presenze meno sostanziose. Liguria e costa romagnola hanno avuto rarissime segnalazioni e non tutte sicure. Pure non certa è una segnalazione in Piemonte, nel cuneese. In Emilia non è mai stata avvistata e probabilmente il nostro è attualmente l’incontro più a nord in Italia.
L’esemplare appare ben robusto, in piena fioritura con cinque grossi fiori. Ad occhio non dovrebbe essere pianta alla prima antesi. L’abbiamo incontrata a circa 450 m slm, in val Ceno, in comune di Varano Melegari. La zona è ricca di tutte le specie di Ophrys presenti nella nostra provincia (manca solo la tetraloniae), ma singolarmente il punto in cui si trova Ophrys tenthredinifera, per centinaia di metri attorno, non rivela una sola altra pianta di Ophrys: un vero deserto, con rare morio e qualche purpurea. Attorno all’esemplare non esistono plantule, il soggetto è al momento sicuramente unico.
Impossibile attualmente capire se si tratti di pianta pioniera, favorita da modifiche climatiche, oppure di uno di quei casi imprevedibili, che poi non hanno seguito. Noi sinceramente saremmo indirizzati su questa ipotesi, però la storia recente soprattutto di Himantoglossum robertianum e adriaticum potrebbe aprire la strada a soluzioni diverse.
Per il momento è stato per noi un godimento davvero grande poter ammirare la bellezza smagliante di questo fiore e speriamo, con le foto, di poter in parte trasferire questo piacere anche agli amici del Forum. Ciao Riccardo e Silvana
Si tratta di Ophrys tenthredinifera, quindi una specie “storica” e di valore sicuro, non di quelle che attualmente paiono avere vita soprattutto nella fantasia dei loro Autori. Si tratta di una delle Ophrys italiane più belle e spettacolari e dicevamo inattesa perché teoricamente poco idonea al carattere del nostro clima.
Ophrys tenthredinifera è specie mediterranea, con una predilezione per le zone costiere e gli ambienti caldi del sud. La massima concentrazione l’abbiamo nelle isole e sotto la linea di Campania e Puglia. Per il resto arriva a Toscana e Marche, con presenze meno sostanziose. Liguria e costa romagnola hanno avuto rarissime segnalazioni e non tutte sicure. Pure non certa è una segnalazione in Piemonte, nel cuneese. In Emilia non è mai stata avvistata e probabilmente il nostro è attualmente l’incontro più a nord in Italia.
L’esemplare appare ben robusto, in piena fioritura con cinque grossi fiori. Ad occhio non dovrebbe essere pianta alla prima antesi. L’abbiamo incontrata a circa 450 m slm, in val Ceno, in comune di Varano Melegari. La zona è ricca di tutte le specie di Ophrys presenti nella nostra provincia (manca solo la tetraloniae), ma singolarmente il punto in cui si trova Ophrys tenthredinifera, per centinaia di metri attorno, non rivela una sola altra pianta di Ophrys: un vero deserto, con rare morio e qualche purpurea. Attorno all’esemplare non esistono plantule, il soggetto è al momento sicuramente unico.
Impossibile attualmente capire se si tratti di pianta pioniera, favorita da modifiche climatiche, oppure di uno di quei casi imprevedibili, che poi non hanno seguito. Noi sinceramente saremmo indirizzati su questa ipotesi, però la storia recente soprattutto di Himantoglossum robertianum e adriaticum potrebbe aprire la strada a soluzioni diverse.
Per il momento è stato per noi un godimento davvero grande poter ammirare la bellezza smagliante di questo fiore e speriamo, con le foto, di poter in parte trasferire questo piacere anche agli amici del Forum. Ciao Riccardo e Silvana