IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Sono tornato ieri a visitare la stazione di questa orchidea autunnale, sita nel Parco del Taro, che mi ha fatto conoscere il gran Luigi Ghillani. Lo scorso anno la fioritura era abbondante: quest'anno invece ne ho trovato solo una dozzina, ancora all'inizio della fioritura. Forse la siccità ha lasciato il suo segno. Ho notato anche un bel numero di "grufolate" di cinghiale: forse qualcuna se la sono pappata. E' un'orchidea difficile da vedere: pensate che pur sapendo esattamente dove si trovavano ho impiegato una decina di minuti prima di rintracciarne una. Naturalmente si tratta di una specie protetta, come tutte le orchidee.

Queste sono invece le foto fatte ieri.

Specie protette: Spiranthes spiralis
È tempo di trovare le spirali! Vedo che Sergio mi ha preceduto... nel Parco del Taro e sul sito con foto stupende.
Spiranthes spiralis è una piccola orchidea a fioritura autunnale che raramente supera i 10-15 cm. È chiamata Orchidea autunnale o Viticcini autunnali. Cresce sulle praterie argillose dove si creano temporanei ristagni di umidità, preferibilmente al piano collinare. Ne ho trovate negli anni varie stazioni, specialmente in Valceno (per esempio Vianino e lungo il sentiero di Maria Longa) e in Valtaro (Oasi dei Ghirardi e, spingendosi fino in pianura, Parco del Taro sui terrazzi fluviali consolidati in riva destra). Le foto che allego sono di sabato scorso scattate nel Parco del Taro a Ozzano. Ma, così come ci sono le annate buone per il Barolo, così ci possono essere le annate "cattive" per l'Orchidea autunnale. La mega stazione del Parco che in alcuni degli anni scorsi poteva contare su almeno un centinaio di esemplari si è ridotta quest'anno, a causa del perdurare della siccità, ad una dozzina di esemplari . Provate a cercare questa piccola orchidea dai fiori bianchi disposti a spirale. Il fusto cresce lateralmente ad una piccola rosetta di foglie basali. Non è facile trovarla. Bisogna "farci l'occhio" per poi imbattersi, quando l'annata è buona, in…una spirale di ritrovamenti!
Aggiungo timidamente qualche foto dell'infiorescenza (Parco del Taro, 2008) e della rosetta basale (Oasi dei Ghirardi, settembre 2007)

Aggiungo alcune foto scattate oggi nella stessa stazione. Questa volta ho impiegato quasi un'ora prima di trovare qualche esemplare (sei in tutto ): speriamo che siano solo in ritardo o che sia un'annata grama, come dice Ghillani, ma la popolazione mi sembra molto in riduzione.