Himantoglossum adriaticum nella Bassa

Adorni Michele
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Himantoglossum adriaticum nella Bassa

Messaggioda Adorni Michele » sab 2 giu 2012, 6:50

Segnalo il rinvenimento di Himantoglossum adriaticum nella bassa pianura parmense, lungo il Canale Lorno.
La specie è stata rinvenuta sabato 26.05.2012 nel corso della visita guidata nel SIC-ZPS "Area delle risorgive di Viarolo, Bacini di Torrile, Fascia golenale del Po" organizzata nell'ambito del progetto LIFE "Pianura Parmense".
Allego la foto dell'unico esemplare presente.
A livello provinciale non mi sono noti altri rinvenimenti della specie a Nord della Via Emilia, dove le stazioni di Orchidee sono molto scarse.
Allegati
Himantoglossum adriaticum.JPG
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Enrico Ottolini
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Re: Himantoglossum adriaticum nella Bassa

Messaggioda Enrico Ottolini » sab 2 giu 2012, 8:28

Michele, perchè fai queste scoperte l'unica volta che sono assente ad una visita del progetto Life?! Non mi resta che recuperare con un paio di considerazioni post-segnalazione. Intanto è il caso di evidenziare che l'Himantoglossum adriaticum è nell'allegato II della Direttiva Habitat, relativo alle "SPECIE ANIMALI E VEGETALI D'INTERESSE COMUNITARIO LA CUI CONSERVAZIONE RICHIEDE LA DESIGNAZIONE DI ZONE SPECIALI DI CONSERVAZIONE". Poi, da quanto tempo sarà presente la stazione? In questi anni siamo stati più volti sul posto, ma solo da quest'anno, essendo stato acquisito dalla Provincia quel tratto di sponda del Lorno, lo sfalcio è stato ritardato. Può essere che l'orchidea fosse già presente, ma mai visibile, in quanto sfalciata prima della fioritura?
Enrico

riccardo de vivo
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Re: Himantoglossum adriaticum nella Bassa

Messaggioda riccardo de vivo » sab 2 giu 2012, 12:19

Davvero interessante, Michele, a un adriaticum sul Lorno proprio non avrei mai pensato. Effettivamente la pianta è molto solida e non pare proprio alla prima fioritura: è probabile che esistesse anche negli anni passati e venisse prematuramente sfalciata. Se ora riuscirà ad andare in seme è possibile nelle prossime stagioni un allargamento della stazione, poiché questa specie da noi tende a riprodursi con una certa facilità.
Himantoglossum adriaticum è ancora considerato a livello nazionale come specie a rischio solo per carenza di informazione. Trent’anni fa la specie era veramente una rarità e ancora dodici anni fa non se ne incontravano molte: ora il genere Himantoglossum è l’unico, tra le Orchidacee, in espansione nelle nostre aree e lo si può definire, a livello di adriaticum, comune e abbondante, sicuramente tra le dieci orchidee più diffuse della provincia. Da anni stiamo osservando come, nelle generale strage operata dai cinghiali, difficilmente l’Himantoglossum adriaticum venga mai scavato. Luciano Bongiorni ipotizza da tempo che probabilmente possegga qualche carattere che lo renda sgradito a questi ungulati: questa potrebbe davvero essere la carta vincente per una sua ulteriore affermazione.
Certo comunque dalla prima collina alla media montagna l’incontro con questa strana Orchidea, spesso in stazioni popolose, è ormai un evento abituale ed ora diventa una ghiotta novità pensare di poterla vedere anche in aree della nostra bassa. Ciao Riccardo


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