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Verde verticale

Inviato: sab 14 gen 2012, 11:15
da Alessandro Vitale
Nell’eterna lotta per la sopravvivenza le piante competono per la luce e per lo spazio. In questo contesto c’è chi si è spinto dove comunemente è più difficile sopravvivere. La selezione ha permesso così di sviluppare sistemi di adattamento alla verticalità: pareti rocciose , tronchi e rami di alberi, marmi e monumenti , muri e tetti spioventi sono gli ambienti di crescita. Nell’apparente semplicità le tecniche sviluppate sono invece complesse e molteplici. Esempi estremi di questa specializzazione sono tre incontri avvenuti nel corso di un escursione con Pico, Ghillo e Mauri nell’alta val Taro /Val Ceno: il lichene Evernia prunastri, noto in profumeria come muschio di quercia, la falsa liquirizia, Polypodium vulgare e il vischio, Viscum album.
Chi lo volesse è invitato a continuare la lista o ad aggiungere immagini più interessanti.

Re: Verde verticale

Inviato: lun 16 gen 2012, 23:10
da picollo
Aggiungo un paio di foto di vischio, una foresta sempreverde pensile.

Re: Verde verticale

Inviato: mar 17 gen 2012, 22:48
da Luigi Ghillani
Pico si è scordato di dire che a Casembola di Borgotaro ha scoperto una nuova piccola Cerrosughera (Quercus crenata Lam.), alta circa 4 m con un diametro alla base di circa 10 cm. Che io sappia nei dintorni se ne contavano prima 4 stazioni. Bravo Pico!

Re: Verde verticale

Inviato: sab 21 gen 2012, 10:51
da Alessandro Vitale
Ecco altri "equilibristi" non meglio identificati. Se c'è qulache esperto di licheni batta un colpo!!