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Ciliegio, bizzarria di stagione.
Inviato: mar 27 set 2011, 11:46
da guidosardella
Ciliegio in fiore domenica scorsa, 25 ottobre, all'Oasi dei Ghirardi. L'albero è spoglio da inizi settembre, per una malattia, qui molto diffusa, che secca le foglie prima dell'autunno. Ora le gemme si sono aperte, con fiori e nuove foglie...
Re: Ciliegio, bizzarria di stagione.
Inviato: mar 4 ott 2011, 9:47
da Emanuele Fior
Ciao.
Medesima situazione in città, Area di Riequilibrio Ecologico del torrente Parma.
Non so se la pianta sia malata o meno; certo è che dei molti ciliegi presenti nell'ARE questo è l'unico con fiori e foglie nuovi.
Stessa cosa osservata, ma non fotografata, su due grandi ippocastani a Vigheffio (in questo caso solo fiori, però).
Emanuele
Re: Ciliegio, bizzarria di stagione.
Inviato: mar 4 ott 2011, 15:26
da Luigi Ghillani
Fioriture tardive. Nel Parco del Taro ho osservato in fiore un Prugnolo e un Pero. Meglio tardi che mai.
LG
Re: Ciliegio, bizzarria di stagione.
Inviato: mar 4 ott 2011, 18:14
da enrico bocchi
Luigi Ghillani ha scritto:
Fioriture tardive. Nel Parco del Taro ho osservato in fiore un Prugnolo e un Pero. Meglio tardi che mai.LG
Non so se è proprio meglio; queste piante che fioriscono ora, vedo anche copiosamente, probabilmente non potranno rifiorire la prossima primavera in quanto ora non possono formare nuove gemme da fiore; in realtà si sono fatte ingannare da questo autunno caldissimo, e comunque teniamole d'occhio, forse mangeremo ciliegie a Natale....

Re: Ciliegio, bizzarria di stagione.
Inviato: dom 6 nov 2011, 19:41
da Alessandro Vitale
Mi pare che il fenomeno della rifioritura autunnale sia in gran parte legato ad un'anticipata caduta estiva del fogliame. Ciò puo verificarsi per vari motivi sia di natura parassitaria che per stress idrico. Evidentemente il processo di separazione della foglia attiva un meccanismo fisiologico al quale consegue, se le condizioni lo permettono, un'anacronistica ripresa vegetativa, con collegata fioritura. Credo tuttavia che non tutte le gemme a fiore diffrenziatesi nel corso della stagione schiudano, quindi rimane la possibilità di un'ulteriore fioritura primaverile. E' ovvio che tutto cio' è fonte di un notevole stress per le piante che si trovano a mobilitare energie dagli organi di riserva in un periodo in cui queste normalmente dovrebbero accumularvisi, per l'entrata in riposo invernale.