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Aristolochia clematitis

Inviato: sab 30 lug 2011, 17:34
da riccardo de vivo
A Diolo, lungo la Rigosa ho trovato Aristolochia clematitis in abbondanza, quasi a livello infestante.
Personalmente avevo sempre considerato le Aristolochie piuttosto rare, quindi sono rimasto perplesso per la folta presenza.
Chiedo a chi abbia più esperienza me se tale diffusione sia normale oppure rappresenti una stranezza locale e stagionale.
Si consideri che a quest'epoca di solito capito da quelle parti, ma in anni precedenti non avevo mai notato la cosa.
Ricordo che le Aristolochie hanno fiore gentile, ma notevole tossicità e rappresentano il cibo elettivo dei bruchi della Zerynthia polyxena, una delle più belle e rare farfalle delle nostre zone.
Un grazie anticipato a chi sia in grado di rispondermi. Ciao Riccardo

Re: Aristolochia clematitis

Inviato: mar 2 ago 2011, 6:47
da guidosardella
Nella zona intorno a Borgotaro, compresa la riserva dei Ghirardi, è piuttosto diffusa; almeno un tempo lo era anche in ambiente periurbano, anche se non ho dati recenti. Nella Riserva è ancora oggi ben presente, lungo carraie ombrose, sottoboschi umidi e margini di prati.

La Zerinthya non l'ho mai osservata, ma ho trovato uova di farfalla sotto le foglie di Aristolochia, e suppongo fossero sue.

Re: Aristolochia clematitis

Inviato: mar 2 ago 2011, 8:33
da Luigi Ghillani
Prima di tutto complimenti per le foto molto belle! Non è facile fotografare le Aristolochie. In realtà penso che in complesso Aristolochia clematitis sia abbastanza diffusa, anche su molti argini di canali della Bassa. Per quanto riguarda la bella farfalla Polissena pare in realtà che preferisca depositare le uova sulle foglie di Aristolochia rotunda quest'ultima meno frequente della prima.
Luigi