Tephroseris italica
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: ven 26 dic 2008, 17:48
Tephroseris italica
Tephroseris Italica (Senecione italico o fiorentino) è un'Asteracea endemica dell'Appennino centro settentrionale (Marche, Emilia Romagna, Toscana, Liguria e forse Abruzzo). Specie complessivamente rara, ma forse in espansione nelle nostre zone. Già lo scorso anno ne avevamo incontrato tre nuove stazioni nel piacentino, ma sempre molto vicini al confine con la nostra provincia: due sulla strada del Pellizzone e una sotto il Groppo di Gora. Sabato scorso sui 1250 m slm, nella zona del Carameto, siamo finiti in mezzo a una stazione davvero imponente di queste piante, distribuite per circa duecento metri, in gruppi numerosi. L'ambiente è quello tipico, praterie umide a bordo faggeta. La Tephroseris è una bella pianta, alta 70-80 e più centimetri, con un vistoso corimbo di margherite giallo vivo. Fusto robusto, solcato e tomentoso-grigiastro soprattutto verso l'infiorescenza. Le foglie presentano un caratteristico peduncolo alato e non sono mai amplessicauli. Nel libro di Andrea Saccani e Monica Salvoni "Gioielli della flora delle alti Valli Taro e Ceno" si riferisce per il nostro territorio di due stazioni di recente segnalazione, penso che una sia quella trovata da Andrea e Monica, e l'altra quella di cui mi parlava lo scorso anno Michele Adorni, incontrata penso insieme a Luigi Ghillani. Ora ne possiamo aggiungere una terza e anche abbondante. Pubblichiamo qualche immagine di sabato con i fiori in antesi avanzata e anche qualche immagine di come si presenta la pianta a inizio fioritura. Un saluto da Riccardo e Silvana
- Allegati
-
- Tephroseris italica.jpg (195.55 KiB) Visto 4880 volte
-
- Tephroseris italica 02.jpg (214.47 KiB) Visto 4880 volte
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: ven 26 dic 2008, 17:48
Re: Tephroseris italica
Le foto a inizio antesi
- Allegati
-
- Tephroseris italica 03.jpg (189.47 KiB) Visto 4879 volte
-
- Tephroseris italica 04.jpg (87.42 KiB) Visto 4879 volte
-
- Tephroseris italica 05.jpg (142.3 KiB) Visto 4879 volte
-
- Messaggi: 37
- Iscritto il: ven 26 set 2008, 15:01
Re: Tephroseris italica
La stazione di Tephroseris di cui ti avevo parlato l'anno scorso l'avevo rinvenuta sul M. Caio (Corno di Caneto per l'esattezza).
In seguito ho rinvenuto la specie anche in Val Bratica nei pressi di Riana e, insieme a Luigi Ghillani, proprio sulle pendici del Monte Carameto.
Purtroppo in quest'ultima stazione al momento del ritrovamento (2 luglio 2015) la specie era già sfiorita.
Viste le dimensioni della popolazione, immagino che vederla in piena fioritura sia stato un vero spettacolo, come del resto si può intuire dalle tue bellissime foto.
Altre stazioni per il Parmense sono indicate anche nella flora del Bolzon (1920), che la segnala (col nome di Senecio alpester var. brachychaetus) per le seguenti località: monti pr. Corniglio; M. Caio; Cisa.
In seguito ho rinvenuto la specie anche in Val Bratica nei pressi di Riana e, insieme a Luigi Ghillani, proprio sulle pendici del Monte Carameto.
Purtroppo in quest'ultima stazione al momento del ritrovamento (2 luglio 2015) la specie era già sfiorita.
Viste le dimensioni della popolazione, immagino che vederla in piena fioritura sia stato un vero spettacolo, come del resto si può intuire dalle tue bellissime foto.
Altre stazioni per il Parmense sono indicate anche nella flora del Bolzon (1920), che la segnala (col nome di Senecio alpester var. brachychaetus) per le seguenti località: monti pr. Corniglio; M. Caio; Cisa.
-
- Messaggi: 447
- Iscritto il: ven 26 dic 2008, 17:48
Re: Tephroseris italica
Grazie Michele. Le tue precisazioni ci permettono di inquadrare con più esattezza la situazione Tephroseris italica nella nostra provincia. Ciao Riccardo
-
- Messaggi: 1234
- Iscritto il: dom 25 mag 2008, 21:01
Re: Tephroseris italica
Bella segnalazione. Vista anche lungo il tratto Monte Valoria Groppo del Vescovo e al Passo del Cirone.
Luigi
Luigi
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti