IL TACCUINO DEL NATURALISTA

Oxythyrea funesta, piccolo cetonide molto comune nel nostro territorio

Si tratta di Cryphia muralis una farfalla notturna appartenente alla famiglia dei nottuidi, molto comune nel nostro territorio. E' molto mimetica soprattutto quando si posa su murettio e tronchi incrostati da licheni.

Ciao Luigi
Grande ritrovamento! Si tratta di giovani larve di Eriogaster catax, un Lasiocampide protetto a livello europeo negli allegati della direttiva habitat ed incluso fra le specie particolarmente protette nella Legge regionale n. 15/2006 sulla fauna minore.
A presto
Lorenzo

Ciao Luigi
Si tratta di Erebia ligea per entrambe le foto.
A presto
Lorenzo

Il flagello dei gerani è Cacyreus marshalli, un piccolo licenide di origine sudafricana che, a seguito dell'importazione di gerani ornamentali, si è diffuso in diverse nazioni europee. Il primo ritrovamento nel nostro continente è relativo alla Spagna alla fine degli anni ottanta. Negli anni novanta...

Cavolaia maggiore

Ciao
Lorenzo

Il bruco un questione non è di Pieris brassicae (il dubbio lo aveva anche Apache che aveva giustamente osservato che mancava delle setole caratteristiche della cavolaia maggiore), si tratta invece di una falena del genere Calophasia (Nottuidi). Le specie più comuni nel parmense sono C. platyptera e ...

Confermo Pieris brassicae come detto da Luigi. Per quanto concerne le piante nutrici, oltre a diverse crucifere fra cui soprattutto elementi dei generi Brassica, Sisymbrium, Raphanus e Sinapis, è segnalata su Tropaeulum majus e, secondariamente, su Capparidacee.
Lorenzo Pizzetti

Ciao Alessandra

La farfalla che hai fotografato è una Vanessa dell'ortica, il nome scentifico è AGLAIS URTICAE ed è una specie comune sulle nostre colline e montagne, mentre è più rara in pianura.

Saluti
Lorenzo

La falena è proprio Chrysodeixis chalcites. Per quanto riguarda la farfalla si tratta di Coenonympha gardetta, foto che presumo sia stata fatta sulle Alpi, visto che nel nostro Paese si trova solo lungo la catena alpina.